Abruzzo luoghi sacri


Per quanto non famose come Santiago de Compostela, Lourdes, Medjugorie, numerose sono in Abruzzo le mete dei pellegrini che si affollano a venerare Sacre Reliquie e visitare luoghi di culto.
Fra questi, i più importanti sono:

Il Santuario del Volto Santo, dopo quasi cinque secoli è ancora luogo di culto per centinaia di migliaia di fedeli. Sopra l’Altare Maggiore della chiesa, una preziosa teca conserva un velo sottilissimo in cui è ritratto il Volto del Cristo. La leggenda narra che la Reliquia fu condotta in paese da un angelo vestito da pellegrino.

La Scala Santa: eretta per iniziativa del priore della Confraternita delle Stimmate di San Francesco di Campli, nel 1772 il Breve di Papa Clemente XIV concesse le medesime indulgenze della Scala Santa di Roma. La scala è costituita da 28 gradini in legno di quercia da salire pregando in ginocchio; dopo tale penitenza, il fedele riceve l’assoluzione dai propri peccati e in alcuni gioni dell’anni persino l’indulgenza plenaria.

Il Miracolo Eucaristico: da oltre dodici secoli, viene conservato il primo Miracolo Eucaristico riconosciuto dalla Chiesa Cattolica. Lo strordinario prodigio avvenne nella chiesa durante la celebrazione della messa da parte di un sacerdote che dubitò della presenza eucaristica, l’ostia e il vino si trasformarono in carne e sangue; le Reliquie sono oggi custodite in un prezioso reliquiario settecentesco.

Santuario del Beato Nunzio Sulprizio: sotto una roccia, con una fonte miracolosa, sorge il Santuario di Nunzio Sulprizio beatificato da Papa Paolo VI. Negli ultimi anni il Santuario è stato ampliato per contenere la moltitudine di pellegrini che va a rendere omaggio alle Sacre Spoglie del Beato.

La Sacra Spina: la preziosa Reliquia viene attribuita alla corona di spine che incorniciò la fronte di Cristo durante le dolorose ore della sua agonia. La Sacra Reliquia, tra l’ora sesta e l’ora nona del Venerdì Santo, “fiorisce” coprendosi di una lanuggine bianca, dalla sua consistenza si traggono auspici per il raccolto e la pesca.

L’Eremo di San Bartolomeo: situato sotto un tetto di roccia, è meta di moltissimi devoti. Qui si è svolta la fondamentale esperienza mistica di Pietro da Morrone, il futuro Papa Celestino V, che vi dimorò intorno al 1250.Nella chiesetta vi è una piccola sorgente ritenuta dai devoti miracolosa alla quale si fermano a bere e a bagnarsi le mani.

L’Eremo di San Venanzio: la leggenda narra che il Santo sia vissuto in solitudine in questi luoghi. L’Eremo è meta di numerosi pellegrini che devotamente toccano la roccia con impresse le forme del Santo.

Santuario di S. Gabriele: San Gabriele dell’Addolorata (Francesco Possenti) è uno dei Santi più popolari del mondo. Il suo Santuario è visitato ogni anno da due milioni di pellegrini. Il Santuario di San Gabriele fu costruito sui resti di un antico complesso conventuale fondato nel 1216 in seguito ad una visita di San Francesco d’Assisi.

Basilica di San Tommaso a OrtonaNella cattedrale di San Tommaso Apostolo, sono custodite le reliquie del Santo, in un sarcofago del 1400, e durante l’anno è meta di numerosissimi pellegrinaggi.